venerdì 2 giugno 2017

Una notte di sole


Era il 1946 e il Klondike si preparava a invadere la Corsica. Ma non lo fece. Non lo fece perché quel giorno c’erano le stelle e perché una notte di sole brillava sconsiderata, ignorando bellamente le leggi di gravitazione universale e lo scontento delle ombre messe all’improvviso sotto sfratto.
Le ombre chiesero asilo in Russia, e così fallì il comunismo che pure era una così buona idea. Chiesero poi asilo in America, il paese dei grandi sogni in costruzione, e da lì se ne persero le tracce, tolti qualche cartellone pubblicitario, la televisione, i videogiochi e tutti i governi del mondo. Sorprese dal sole a tirare le orecchie al coniglio di Pasqua, le ombre furono riviste nell’anno 51 dopo la Parusia, e lo shock tu tanto forte che si ritirarono sull’asteroide B13 e sono attualmente in viaggio verso il pianeta Puk, all’ospizio delle idee dismesse.
Il Klondike, in ogni caso, non invase la Corsica, né il Giappone né l’isola di Pasqua, perché è chiaro come la luce del sole, di giorno e di notte, che il mondo non è di qualcuno, ma tutti sono del mondo. 


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